“Un flashmob globale contro le mostruosità create dall’uomo”

Ecco l’appello lanciato da Pistoletto, una catena umana, persone che si tengono mano nella mano per lanciare un messaggio di speranza per la Terra e il genere umano: questa l’idea alla base della performance collettiva lanciata da Pistoletto.

È il 2012 quando, in contrapposizione alla malintesa credenza che indicava il 12 dicembre come data della fine del Mondo, l’artista biellese lancia una ‘Call for Artist’, chiamando il maggior numero di artisti a partecipare a un grande messaggio di rigenerazione responsabile della nostra società. Nasce così il Re-birth Day, un giorno di rinascita e festa collettiva che nella sua prima edizione – quella del 21 dicembre 2012 – unisce 50 mila persone in un filo umano lungo 54 chilometri e che da Torino raggiunge Susa.

Oggi, a distanza di dieci anni da quell’evento, Michelangelo Pistoletto torna a rivolgersi al Mondo proponendo, per il primo giorno di primavera, un nuovo Re-birth Day, occasione per prendere coscienza di fronte a temi di forte attualità quali la guerra, la crisi climatica e umanitaria, le disuguaglianze.

Un evento planetario che sarà condiviso sul sito www.21march23.net, creato appositamente per l’eccezionale occasione.

Clicca qui per leggere l’articolo completo direttamente dalle risorse ufficiali di Città dell’Arte fondata da Pistoletto:

Condividi:

Correlati